PUREZZA                                    CLARITY

Dato che i diamanti si sono formati nelle profondità della terra, in condizioni estreme di calore e di pressione, ognuno di loro presenta specifici e unici 'birthmarks', segni identificativi sia interni (inclusions) sia esterni (blemishes).

La purezza del diamante è in relazione all'assenza di inclusioni e imperfezioni.
I diamanti con una totale assenza di “birthmarks” sono rari, e questa caratteristica conferisce valore al diamante.

Il G.I.A. Intrenational Diamond Grading System ha definito una scala di purezza a undici livelli che vanno da FL (flawless) a I3 (included 3).

Come per il colore, il G.I.A. Grading System è stato sviluppato perché i gioiellieri utilizzavano termini come “loupe”, “piquè” o “clean”, di dubbia interpretazione.
Oggi, in qualsiasi parte del mondo in cui si acquisti un diamante i termini più usati, in tutte le lingue, sono quelli stabiliti dal G.I.A.

       

Since diamonds were formed in the depths of the earth, in extreme conditions of heat and pressure, each of them has specific and unique “birthmarks”, identification marks both internal (inclusions) and external (blemishes).


The purity of the diamond is a consequence of the absence of inclusions and imperfections.
Diamonds with a total absence of “birthmarks” are rare, and this characteristic gives value to the diamond.

The G. I.A. International Diamond Grading System has defined a scale of purity to eleven levels ranging from FL (flawless) to I3 (Included 3).
As for the color, the G. I.A. Grading System was developed because the jewellers used terms such as “loupe”, “pique” or “clean”, of dubious interpretation.
Today, in any part of the world in which you are buying a diamond the most used words in all languages are those established by G.I.A.